Dall’assalto ai forni di manzoniana memoria all’assalto al Caf di corso Torino il passo è lungo: nel recente caso genovese la folla era sì esasperata ma, insieme, paziente. Non voleva il commestibile, ma l’inimmaginabile (per l’Italia): pagare le tasse. Chiedeva solo, ansimando, di farlo in condizioni decenti, senza affanni e resse dovuti a norme da azzeccagarbugli e assurde grida (nel senso di editti delle autorità). Non si può pretendere il silenzio dei contribuenti vessati. Tasi non è l’imperativo di tacere. Enzo Costa
Repubblica Genova 20/06/14
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2 commenti:
il manifesto dice tutto... tasi e paga
e i cocci sono tuoi...
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