Io me li immagino, gli antagonisti durissimi e purissimi, nella preparazione strategica del blitz alla Festa dell’Unità: “Parlano di infrastrutture, quindi andiamo lì e facciamo un ingorgo!” “E chi grida ‘Fascisti! Fascisti!’?” “Il ‘la’ lo do io, ho un master in epiteti sommari!” “Ok, poi ti veniamo dietro in coro, siamo contro i trafori ma a favore dell’oratoria da curva!” “Non scordiamo l’attacco a Caselli!” “Ora che non indaga più Andreotti, è colpevole!”. Tutto scontato. In realtà sono per la Tav (Tecnica di assalti vaticinabili).
Enzo Costa
Repubblica Genova 04/09/14
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