Che sia stata un’estate anomala non lo si evince solo dal mancato caldo record (con relativi titoli dei tiggì), ma anche dai mancati animali letali: luglio e agosto senza quasi traccia, o meglio impronta, delle zanzare killer e meduse assassine che, da anni, allietavano le nostre vacanze. Le ha rimpiazzate il fungo del basilico, meno giornalisticamente impressionante (anche se, in realtà, più economicamente devastante). Passi questa volta, ma l’estate 2015 senza almeno un polpo kamikaze io non l’accetto. Enzo Costa
Repubblica Genova 02/09/14
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