Parlava da sola, la standing ovation tributata martedì da teatranti e non a Carlo Repetti, che a fine anno lascerà la direzione dello Stabile di Genova: un riconoscimento di stampo teatrale pieno di riconoscenza per chi ha messo in scena un’idea di teatro pubblico calibrata e variegata fra classici e moderni, praticando una sana pedagogia culturale aperta alle sperimentazioni. In più, Repetti è una persona di rara gentilezza. Mi unisco a distanza di spazio e di tempo all’ovation (la mia, per motivi tecnici, è sitting). Enzo Costa
Repubblica Genova 20/09/14
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