Non so dire se il sindaco Doria, sorpreso sabato da un’indignata cittadina a cenare con la famiglia in un ristorante di Courmayeur, stesse facendo una cosa giusta o no. Entrano in ballo questioni serie, di opportunità e libertà, che non mi permetto di affrontare. Di certo una cena domestica sotto la Lanterna sarebbe stata meno indigesta. Di certo l’episodio culinario innaffierà la rabbia collettiva post-alluvione, e le sue sbornie da web. Di certo io, anche stasera, ceno a casa (per quanto conta, cioè niente). Enzo Costa
Repubblica Genova 21/10/14
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2 commenti:
la cosa certa è che Doria dovrebbe fare un corso di comunicazione politica... oltre ad altro ma lasciamo perdere.
Comunicazione e (un minimo di) decisione...
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