Quand’ero bimbo, non c’era la tracciabilità: non c’era la pur sana esigenza di identificare, nelle etichette, l’origine dei cibi; non c’era la pur giusta richiesta che tale esigenza fosse garantita da norme cogenti; non c’era il pur opportuno allarme in caso di tracciabilità assente; non c’era la pur sacrosanta protesta al profilarsi di retromarce normative in materia. Quand’ero bimbo, mangiando cibi non tracciati, l’ho scampata bella. O forse non l’ho scampata, come dimostra quanto ho appena scritto. Però sono rintracciabile. Enzo Costa
Repubblica Genova 11/12/14
tutti i diritti riservati
Nessun commento:
Posta un commento