La tragedia di Scarpino è, innanzitutto, l’atroce morte di un uomo e lo strazio assoluto di una madre. Ma è anche altro: è la crudele impotenza dell’impegno contro gli incidenti sul lavoro (impegno ipocritamente ribadito pure da chi vorrebbe annacquare una legge severa); ed è una storia emblematica, ambigua (biogas ricavato dal fondo di un’enorme discarica, energia pulita ottenuta scendendo agli inferi dei rifiuti, come gabbiani del sottosuolo) e misteriosa: pochissimi sapevano di quell’attività. Chissà perché. Enzo Costa
Viaggio al termine dell'ambiente
Repubblica Genova 08/10/08
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