Su Repubblica del 3 Febbraio 2009, è stato pubblicato Il Lanternino di Enzo Scajola, che sorpresa! relativo al premio "Penna d'oro" . A quel corsivo ha replicato il Dott. Giuliano Campani, con una lettera (che trovate QUI), pubblicata anche sul sito del ministro Scajola.
Qui di seguito potete leggere la risposta di Enzo
RISPOSTA DI ENZO COSTA AL DOTT. GIULIANO CAMPANI SUL PREMIO "PENNA D'ORO"
“Premio Penna d’Oro a Scajola”; “Penna d’oro 2009 attribuito a Fabio Zavattaro e con sorpresa all'On. Claudio Scajola”; “Penna d’oro: premiati il vaticanista Fabio Zavattaro e il ministro Claudio Scajola”: sono tre titoli, fra molti, di altrettanti siti internet (nell’ordine www.ilsecoloxix.ilsole24ore.com,www.eventidiliguria.fotoblog.it, www.imperiatv.it) relativi all’onorificenza di cui ho scritto. Come si vede, non distinguono fra le sezioni del premio (di cui parla ora il gentilissimo Dott. Campani), accomunando i due insigniti nell’attribuzione della “Penna d’oro” tout court. Non so se siano stati smentiti (così come il Tgr Rai, che riferiva anch’esso di un generico Premio “Penna d’oro”). So che il mio lanternino – invece – una distinzione la faceva, recitando che “in occasione del conferimento del premio sanremese di giornalismo “Penna d’oro” al vaticanista del Tg1 Fabio Zavattaro, era stato premiato a sorpresa anche il ministro Scajola”. Certo, in qualcuno – non tutti - dei pezzi sul web, poi la specificazione compariva. Ma senza alcun riferimento all’identità dei giurati della sezione “San Francesco di Sales”: ciò che ho trovato, e che ho riportato, è l’informazione che a presiedere il Premio “Penna d’oro” (senza distinzioni di sezioni) era la signora Scajola. Non solo: una mia successiva ricerca, che mi ha condotto al sito www.genovapress.com, mi rivelava che, nell’edizione 2008, le motivazioni per i premi delle due distinte sezioni (attribuiti a Fedele Confalonieri e a Giuseppe De Carli), erano state rese note dalla Presidente di Giuria, prof. Maria Teresa Verda Scajola. Che sembrava quindi presiedere il tutto. Invece, secondo quanto scrive ora il gentilissimo Dott. Campani, almeno quest’anno col premio “a sorpresa” al ministro Scajola, la signora Presidente di Giuria non c’entrava. E’ stata una sorpresa per entrambi i coniugi (carràmba!). Chissà com’è stato duro, tenere all’oscuro la Presidente di Giuria, posto che l’anno prima le avevano affidato anche la motivazione del Premio “San Francesco di Sales” (immagino dialoghi del tipo: “Ma perché non me lo dite?” “Perché no!”). Comunque, mi rallegro con la coppia, e col ministro un po’ di più, certo come sono che un’eventuale imprecisione apparsa su un giornale come Repubblica, da lui già amabilmente definito “un tazebao della sinistra massimalista”, non potrà preoccuparlo.
Enzo Costa
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