Mercoledì, dirottandomi dalla rotta d’Italia tra fiamme appiccate ad Albenga, disperati rimpallati con Malta e ronde rilanciate da Roma, ho preso la rotta di Gulliver. Toccava la Corte, per dirci con divertita leggerezza che i pregiudizi esistono da secoli come, però, l’intelligenza per irriderli; che le differenze nutrono lo sguardo e l’anima; che la musica frantuma le frontiere. Chi, come Carla Peirolero e la sua utopia vivente chiamata Suq, oggi fa uno spettacolo così, non merita solo ammirazione, ma gratitudine. Enzo Costa
© foto: B. Verruggio da MENTELOCALE.IT
"Se non puoi girare il vento, gira la vela"
Repubblica Genova 01/05/09
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