Scesa dal carretto di don Gallo (vi era montata per un corteo anti-G8), dopo una sosta chez Sirianni prese il taxi di Dini con cui salì sul carro allegorico di Papi. Qui diede della brutta alla Vincenzi e dell'impreparato a Cofferati, vantò il suo parlare 4 lingue (velenose) e una mancata carriera accademica in Usa (her God!). Non votata in più idiomi, intimò (in esperanto) le dimissioni a Scandroglio, lesionandogli l'abbronzatura. La televedremo da Franca Lai. Ma Susy ha già adocchiato la bicicletta di don Gallo. Enzo Costa
"C'eravamo tanto amati.."
Repubblica Genova 09/06/09
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