Purché non troppo vistoso (sono allergico al graffitismo urbano, a mezzo spray o drappo che sia), e a mo’ di pezzo unico (detesto la sloganistica massificata), non guasterebbe: in sintonia con le ultime tendenze espressive, e in opposizione ad un decisionismo che soffoca opinioni difformi e istanze di partecipazione, vorrei vedere esposto, a un davanzale di Borgoratti o sul guardrail di ponte Morandi, su una veranda di Nervi o a un balcone di Sestri, un piccolo striscione che reciti “Giù le mani dalla Costituzione”. Enzo Costa
Qualche suggerimento..
Repubblica Genova 16/10/09
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