In attesa di notizie locali sul body scanner (“Al Colombo non lo mettono perché per Garrone è prioritario il nuovo stadio”, “All’aeroporto di Albenga fa radiografie a forma di Scajola”), mi assale un dubbio terra terra: ma perché installarlo solo negli scali aerei? Certo, l’11 settembre, il nigeriano volante, ma le stazioni, gli imbarchi, le pensiline dei bus? Uomini esplosivi potrebbero colpire ovunque si assiepi gente. L’idea mi ossessiona. Vado dallo psicologo, ma fuggo: c’è la coda, e non c’è il body scanner. Enzo Costa
Everybody scan somebody
Repubblica Genova 10/01/10
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