Per dire la mia sul comportamento di Musso in Senato nel voto sul “processo breve”, mi astengo dall’astenermi (sarebbe parso un silenzio troppo polemico) e dal criticarlo duramente (non mi conviene rompere con lui), ma senza dare l’idea di apprezzarlo: all’uopo, invece di scrivere “bravo!” o “cattivo!”, mi allontanerò per 30 secondi dal pc per poi spiegare che io non avrei fatto come lui pur comprendendone le ragioni che avverso, ferma restando la mia eterna riconoscenza nei suoi confronti (lanternino mussiano). Enzo Costa
- No veramente non...non mi va. Ho anche un mezzo appuntamento alla buvette con gli altri. Senti, ma che tipo di voto è? Non è che state tutti a fare i vostri comodi ed io sto buttato in un angolo...no. Ah no, così non voto. No, allora non voto. Che dici voto?. Mi si nota di più se voto e me ne sto in disparte o se mi astengo? Voto. Voto e mi metto, così, vicino a Bondi, di profilo, in controluce. Voi mi fate "Enrico, vota con noi, dai" ed io "votate, votate, vi raggiungo dopo". Voto, ci vediamo là. No, non mi va, mi astengo.- (ECCE ENRICO)
Repubblica Genova 22/01/10
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