È l’inverno (elettorale) del loro scontento: quello di Massimiliano Costa, escluso dal listino. Le voci si rincorrono: gliel’avevano promesso, niente affatto, l’ha presa bene, male, così così, Gustavino lo tenta tre volte tanto, imporrà un suo uomo, sobillerà i boyscout, non si vendicherà, farà di peggio: invierà a tutti la sua newsletter. Lo scontento di Luigi Morgillo, summa vivente delle ire destrorse, ferito dall’ordine alfabetico di lista. Probabile che (ri)corra all’anagrafe per un lifting identitario: si chiamerà Aorgillo. Enzo Costa
Nessun commento:
Posta un commento