Eppure anche i leghisti liguri, come recita la diagnosi automatica dei successi del Carroccio, sono radicati nel territorio. Così radicati che non solo pretendono di estirparvi ogni ("mala")pianta foresta, ma da terra puntano a espugnare i cieli impallinando il gabbiano invasore. E allora come si spiega il loro non-trionfo elettorale sotto la Lanterna? Con la penuria di forze fresche. Se nella capitale della Padania è arrivato Bossi junior, alias la Trota, a Genova urgerebbe un Bruzzone baby: qui ci manca il Cefalo. Enzo Costa
Due gocce d'acqua (salata)!
Repubblica Genova 23/04/10
tutti i diritti riservati
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