C'è Papi e Papi. C'è Papi (cognome di Roberta, assessore comunale ai Servizi sociali) e Papi (nomignolo di Silvio, Premier). C'è la Papi che si strappa i capelli e si danna l'anima chiedendosi come diavolo continuare a fornire ai cittadini assistenza e servizi con i tagli selvaggi del governo, e c'è il Papi che si pittura i capelli e si salva l'anima raccontando di non aver messo le mani nelle tasche degli italiani, mentre prova a metterle sulla Costituzione. C'è, dunque, la Papi vessata dal Papi. Si smascheri il papocchio. Enzo Costa
Papè Satan Papè Satan Aleppe!
Repubblica Genova 22/06/10
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