Datemi del passatista, ma per me il giornale è – innanzitutto - questa cosa qui, cartacea, sfogliabile, spiegazzabile. Datemi del postmodernista, ma per me il giornale è – anche - quella cosa lì, virtuale, navigabile, cliccabile. E da tale mio combinato bendisposto verso radici e futuro dell'informazione scritta, scaturisce la notizia che vi fornisco su questo foglio cellulosico e riguarda le sue propaggini web: sul sito genova.repubblica.it prende il via C'è post@ per Costa. Ovvero la possibilità per voi lettori di incontrarmi debitamente protetti dallo schermo del vostro pc: volete sfuggire al naufragio nel mare tempestoso della politica? Cercate una rotta che vi guidi nelle acque agitate della società e della cultura? Scrivetemi e vi illuminerò (si fa per dire). L'indirizzo è postapercosta@gmail.com. Sarà un esempio di posta interattiva: nel senso che risponderò alle vostre domande a patto che voi, subito dopo, rispondiate alle mie. Ma non crediate di esservi liberati del Lanternino: da domani si riaccenderà, su queste pagine e – presto – su quelle on-line (I LANTERNINI ELETTRONICI), illustrato dalla divertita perfidia di Aglaja. A rileggerci, quindi. Qui e lì.
Enzo Costa
Repubblica Genova 24/06/10
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