Invece che fabbriche importanti, si delocalizzino umori inquinanti. Si sposti oltreconfine la produzione di sparate facili ("Lamentano i tagli, ma non si tagliano le auto blu!"), mugugni apocalittico-xenofobi ("Il Centro Storico è in mano ai delinquenti stranieri, ridateci quelli italiani!"), qualunquismi feroci ("Si struggono per i carcerati che hanno la tv a colori!"), emessi a ciclo continuo. Li si produca fuori, in luoghi deserti, dove costa meno perché nessuno ne viene ammorbato. Meglio ancora: non li si produca proprio. Enzo Costa
Repubblica Genova 31/07/10
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