Blogautore su Repubblica.it Sito ufficiale ... Vignette di Aglaja icone-fbEnzo su Facebook Sabato 29 novembre 2014, ore 16:30, presso il museoteatro della Commenda di Pré (Genova), INAUGURAZIONE MOSTRA "TRA IL DIRE E IL DISEGNARE C'E' DI MEZZO IL MARE" Un mare di culture, integrazioni, divagazioni per la matita di Aglaja e la penna di Enzo Costa. Con la partecipazione musicale di Roberta Alloisio e Mauro Sabbione.

venerdì 17 settembre 2010

Anche le vignettiste piangono (di gioia)

Concorso "Sapete come mi trattano?": ecco i vincitori!

È giunto al termine il Concorso “Sapete come mi trattano?” indetto, nella primavera scorsa, dalla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap).

La sfida lanciata dal Concorso era rivolta ad autori – professionisti e non – che volessero raccontare storie di ordinaria discriminazione delle persone con disabilità nelle forme più efficaci, comprensibili e di forte impatto comunicativo. Una sfida creativa e di comunicazione, quindi.

Dopo un’attenta valutazione, il Comitato dei valutatori ha individuato i finalisti per ogni categoria in concorso – foto, vignette, cortometraggi e sceneggiature – attribuendo un punteggio per ogni opera in base all’originalità, all’efficacia e alla capacità di cogliere e trasmettere i principi proposti dal bando.

E fra i finalisti il Comitato d’onore – composto da esponenti di spicco del mondo della cultura e del movimento per i diritti delle persone con disabilità – ha finalmente decretato i vincitori, tre per ogni categoria.

1º premio
Percorso ad handicap
Gabriella Corbo (Aglaja) – Genova
La vignetta vuole rappresentare le vere barriere che chi è disabile (o per qualsiasi altro motivo è considerato “diverso”) deve affrontare: l’indifferenza egoistica, l’ignoranza che genera diffidenza e paura, la discriminazione di chi si sente sano, migliore ed invincibile, la rimozione dei problemi quando non se ne è direttamente coinvolti, il rifiuto del diverso sentito come “altro” e non come persona. Solo superando questi ostacoli, che sono nella mente dei cosiddetti “normali” e che ne alterano la percezione, si può accedere ad una società migliore che includa, responsabilmente e senza discriminazioni, tutti, con il carico di problematicità e sfumature di vita che ognuno porta con sé.

Ed ecco l'opera vincitrice:



QUI la galleria fotografica di Repubblica che presenta, oltre ai vincitori, altre opere segnalate dalla giuria 

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