Davanti ai colpi d’accetta di Tremonti, l’invito a tagliare le spese inutili, rivolto giorni fa alla Regione da Giovanni Calvini, suonava lussuoso. Come esortare a tirare la cinghia uno che la cinta l’ha appena portata, con le braghe, al Monte dei Pegni. Guardateli: Burlando, che già fisiognomicamente non sa di spendaccione, parlando della Finanziaria si taglia le parolacce, e risparmia pure sulle smorfie di disgusto. Rossetti, pallidetto, ha uno sguardo iper-austero. Rimpiange le spese folli che faceva da boyscout. Enzo Costa
Repubblica Genova 29/10/10
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