E poi, sempre a proposito dell’oscena violenza di martedì al Ferraris, c’è un’assurda impar condicio: i residenti di Marassi, costretti agli arresti domiciliari ed a disarmarsi di contundenti bottiglie di latte ad ogni santa giornata (o match in notturna) che il Dio della pelota manda in campo; gli energumeni organizzati (in questo caso esogeni), con licenza di imbrattare, devastare e, prima, tracannare birra e superalcolici. Nel nostro folle calcio, le minoranze vincono, anzi, maramaldeggiano, essendo malavitose. Enzo Costa
Repubblica Genova 15/10/10
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