E l’intromissione nella privacy degli indagati, lì non c’era? E la denuncia irata dello scialo di denaro pubblico per intercettazioni relative a normali svaghi personali, non scatta? E la definizione di “cene eleganti”, non va bene? E la vibrante arringa difensiva, in nome della Libertà smutandata, di quelle innocenti evasioni, da parte dell’avvocato catodico Giuliano Ferrara, non risuona? Il blitz della polizia nel “sexy bar” di La Spezia è passato così, come un’ordinaria notizia di un’indagine sulla prostituzione. Che strano. Enzo Costa
Repubblica Genova 27/03/11
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