Il proposito dei medici di famiglia di non lavorare il 16 marzo, in quanto giorno prefestivo, rischia di intasare i pronti soccorsi, e di tracciare una via sanitaria alla secessione. È cioè manna dal Cielo per i leghisti contrari a celebrare il 17 marzo: “L’unità d’Italia è una sciagura che 150 anni dopo si abbatte anche sui malati abbandonati!”, urleranno i lumbard sparsi sul territorio nordista. Mi appello al buonsenso dei dottori liguri: se c’era un giudice a Berlino, ci sarà un pugno di medici “stakanovisti” a Genova! Enzo Costa
Repubblica Genova 12/03/11
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