Ovvio che ogni sincero democratico, a partire dall’assessore Rossetti, abbia a cuore la sopravvivenza della scuola pubblica. Ovvio che, col cuore sanguinante per i tagli all’istruzione inferti dalla Gelmini o da chi ne fa le veci (Tremonti), ogni sincero democratico accetti l’idea di sponsor che riducano l’emorragia di fondi. Ovvio che tale rimedio arrechi a ogni sincero democratico, specie se insegnante, un senso di depressione. Ovvio che le industrie farmaceutiche di antidepressivi saranno fra gli sponsor. Enzo Costa
Repubblica Genova 19/03/11
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