Si potrebbe dire che fa specie vedere la destra italiana, da sempre eurofobica, tacciare la Francia di anti-europeismo; che i respingimenti frontalieri dei francesi sono la variante meno brutale di quelli costieri da noi concordati con l’amico Gheddafi; che Sarkozy fa ai tunisini ciò che Silvio & Umberto volevano fare ai rumeni; che Parigi, per basse ragioni elettorali, è più leghista della Lega. Ma, davanti alle difficoltà di Ventimiglia, le polemiche politiche portano sul binario morto. Si aiuti chi ha disagi, e basta. Enzo Costa
Repubblica Genova 20/03/11
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