Mi ero appena ripreso dalla Rambla, che ora spunta il Boulevard. Per carità: capisco l’urgenza urbanistica di fornire una fisionomia presentabile ed ecosostenibile a via Venti. Capisco meno quest’ingorgo di soluzioni esterofile con annesso dibattito letale. Io da oggi in poi non mi pronuncio: aspetto sul marciapiede che passino tutti i cadaveri dei prossimi progetti viari extranazionali: l’Avenue, la Prospettiva, l’Agorà Allungata, il Canale di Panama d’Asfalto. Finché, per magia, arriverà la Soluzione: il Carrugione. Enzo Costa
Repubblica Genova 11/06/11
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