Della bella intervista su scuola e società fatta qui da Roberto Orlando alla (sua) professoressa Avanzini, che va in pensione dopo quarant’anni, isolo il frammento in cui la docente rimpiange lo spirito critico dei ragazzi del post-‘68. Quel movimento, pure per la scuola, fu tante cose, non tutte esaltanti (dal sei politico in giù). Ma fu anche una scossa vitale a base di vivacità, apertura, partecipazione. Lo ignora la Gelmini, che del ’68 sparla a vanvera da impreparata: prof. Avanzini, le faccia un corso di recupero! Enzo Costa
Repubblica Genova 12/07/11
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