Il procedere con la Moschea al Lagaccio di sindaco e Giunta (salvo assessori dell’Idv forti di altri “valori”) è meritorio. Per civiltà e “tempestività”: avviene a ridosso del voto, mettendo nel conto, oltre alle speculazioni di Lega e Pdl, l’impopolarità trasversale della scelta, certo non compensata dal sostegno di quanti, pur favorevoli, alle primarie voteranno in gran parte più a sinistra. La Vincenzi ha preso una decisione anti-elettorale, perché la reputa giusta. E già solo per questo, se abitassi a Genova, la voterei. Enzo Costa
Repubblica Genova 04/01/12
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