Ho avuto la sfortuna di non conoscere Marina Seveso, che ora ci ha lasciati, quando arrivai a questo giornale: ero troppo giovane per accorgermi davvero di una persona così straordinaria. Che ho avuto la fortuna di conoscere due anni fa, incrociandola sul suo blog “Strega Nocciola”. Marina era ciò che scriveva: un prodigio di umanità e talento, profondità e leggerezza, ironia ed intelligenza. Narrava l’incanto del mondo partendo da un piccolo di gabbiano visto su un cornicione. Mi ha incantato per sempre. Enzo Costa
Marina sa il perché di questa immagine.
Il suo blog si apriva citando Leonard Cohen: “C’è una crepa in ogni cosa / è da lì che entra la luce”.
Sta entrando, Marina. Sta entrando.
Aglaja
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