L’accantonamento del tunnel portuale sottomarino è un altro esempio di indotto della crisi economica. Addio, dunque, ad un progetto annunciato quasi quanto il Ponte sullo Stretto, pur se meno costoso e (forse) più utile, con, in aggiunta, il pregio di una certa evocatività, a metà com’era fra un’Atlantide logistica ed un’infrastruttura letteraria, tipo “Bar sotto il mare” di Stefano Benni. Se poi la crisi, invece che azzerare ogni progetto, indurrà ad annunciarne di più sobri, mi aspetto il cunicolo sottolacustre. Enzo Costa
Repubblica Genova 19/02/12
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