La paura, dopo l’agguato all’amministratore delegato di Ansaldo Nucleare Roberto Adinolfi, è che non sia un episodico ridestarsi dei plumbei fantasmi di quarant’anni fa: a far temere sono le modalità – vili e chirurgiche – del crimine, una crisi economica più profonda di quella degli anni ‘70, la degenerazione di certo linguaggio antagonistico, il nostro stesso rispolverare un verbo orribile, “gambizzare”, che si pensava rimosso. A fare sperare è il pensiero ostinato che la Storia insegni, e produca anticorpi. Enzo Costa
Repubblica Genova 11/05/12
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