Ma cosa significa il “Tutti a casa!” che risuonava feroce nel non-comizio a 5 stelle di De Ferrari? Che quel non-partito si propone di eliminare tutti gli altri partiti? Sarà solo una provocazione, che però sottende a questo concetto: tutti gli altri non devono andare in Parlamento. Non al governo: in Parlamento (“a casa!” vuol dire questo, credo). Ora, poniamo che il non-partito a 5 stelle prenda il 30% dei voti (esagero). Il 70% che non lo vota non dovrebbe avere rappresentanti? Curiosa idea di democrazia. Riflettiamoci. Enzo Costa
Repubblica Genova 22/02/13
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