La cosa meravigliosa di un Grandissimo Vecchio come Raimondo Ricci, che ora ci ha lasciati, è stata, fino all’ultimo, la freschezza. Freschezza di pensiero, di parola, di esempio: un calarsi nella società con la vivacità di valori forti, espressi sempre senza retorica. Dalla Resistenza in poi, Ricci quei valori li ha ribaditi, rinnovandoli col suo instancabile, vitale incarnarli in ogni stagione del paese. Se ne è andato il giorno in cui dal Senato è uscito Berlusconi. Non ha vissuto invano. Grazie, Raimondo. Enzo Costa
Repubblica Genova 28/11/13
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