L’ennesima inchiesta per corruzione e truffa, stavolta su dirigenti di Amiu e di aziende dello smaltimento, mi regala un aggravio psicologico. Oltre all’amarezza per un altro ambiente economico inquinato (almeno come ipotesi di reato), l’avvilimento per l’accusa sui rifiuti destinati alla differenziata e, invece, conferiti a Scarpino. Dopo anni passati a rifiutare smagate leggende metropolitane dietrologiche (“li buttano tutti in discarica!”), scopro (temo) una realtà cinica come i cattivi pensieri. Che tristezza. Enzo Costa
Repubblica Genova 15/12/13
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