“È stato un piacere”: così, sere fa, Cristina Carbotti ha concluso la sua prima conduzione del Tgr. Scriverlo può indurre in errore, facendo pensare ad un ammiccamento personalistico. Sentirlo e vederlo faceva tutt’altro effetto: quello di un saluto gentile e professionale insieme: come essere educati forti di una bravura vigile, originali grazie alla padronanza del mezzo. Qualità che colorano tutte le conduzioni di Cristina. Legge con intensità e personalità davvero rare. Per i teleutenti, ogni volta, è un piacere. Enzo Costa
Repubblica Genova 06/03/14
tutti i dirittti riservati
Nessun commento:
Posta un commento