Da Vespa ha detto che il canone Rai l’ha pagato fino a qualche tempo fa, e che non l’ha pagato due o tre volte. L’autoproclamato campione di onestà che si professa evasore. Parlassi come lui, ne chiederei la condanna dopo un web-processo sommario. Direi che, quando lavorava alla Rai, prendeva quattrini pubblici, quindi anche miei. Direi che la villa di Sant’Ilario e le altre se le è fatte anche col mio denaro. Ma non parlo come lui, che per come parla va da Vespa, che va in onda perché anch’io pago il canone. Enzo Costa
Repubblica Genova 22/05/14
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