Il voto d’azzardo lo idearono anni fa i berlusconidi. Alle provinciali di Genova avvisarono il centrosinistra, che governava: “Se Repetto perde, il governo si deve dimettere!”. Poi Repetto vinse, senza oneri per i berlusconidi: nessuno di loro si dimise. Il loro voto d’azzardo era così: scommesse-minacce assurde e pesanti che, se perse, non comportavano penitenze. Stavolta il giocatore d’azzardo è stato Grillo: “Se battiamo il Pd, Renzi e Napolitano a casa!”. Ora andrà a casa lui: non farà mica come i berlusconidi! Enzo Costa
Repubblica Genova 27/05/14
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2 commenti:
farà esattamente come loro...
Non ho dubbi in merito, Ernest. La frase finale del mio lanternino era di stampo surreal-fantascientifico.
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