Blogautore su Repubblica.it Sito ufficiale ... Vignette di Aglaja icone-fbEnzo su Facebook Sabato 29 novembre 2014, ore 16:30, presso il museoteatro della Commenda di Pré (Genova), INAUGURAZIONE MOSTRA "TRA IL DIRE E IL DISEGNARE C'E' DI MEZZO IL MARE" Un mare di culture, integrazioni, divagazioni per la matita di Aglaja e la penna di Enzo Costa. Con la partecipazione musicale di Roberta Alloisio e Mauro Sabbione.
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venerdì 25 luglio 2014

I LANTERNINI - QUALCHEDUNO CHI? da Repubblica Genova 25/07/14

“State attenti, qualcheduno darà un’altra testata”: chi, come Berneschi, è ristretto in carcere, è libero di dire ciò che vuole, anche con un tocco di minacciosità in più. Ma io fatico a decifrare il banchiere contadino, proprio come quando le sue metafore ruspanti le sparava in libertà: chi è che rischia la capocciata? Il suo nemico Repetto, come hanno tradotto i bernescologi? I pm? I cronisti? Magari non era una metafora: avrà voluto salvare la zucca di un cameraman, che per poco non sbatteva in un pensile. Enzo Costa


Repubblica Genova 25/07/14

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sabato 23 luglio 2011

I LANTERNINI – FREGATO DA REPETTO da Repubblica Genova 23/07/11

“Non partecipo ad un evento mondano”: mi frulla ancora in testa la battuta di Repetto sul corteo degli imprenditori per il Terzo Valico. Troppo spassoso, quell’aforisma, per rimuoverlo. Quando lo humour dei politici si declina (se va bene) nel fare da spalla a Crozza, o (se va peggio) nelle tristi barzellette di Papi, l’esilarante perfidia di un Presidente di Provincia mi colpisce, inducendomi a combattere per la non-abolizione di quella Provincia. Oppure, da sedicente umorista, a volerla abolire per concorrenza sleale. Enzo Costa


Repubblica Genova 23/07/11

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martedì 30 novembre 2010

I LANTERNINI - IGNORO I MOTIVI DEL GESTO da Repubblica Genova 30/11/10

Mi rifiuto di credere che la rottura fra il Presidente della Provincia Repetto e la sua vice Dondero sia dovuta ad un fatto personale: nel senso che mi rifiuto di credere che il cattolicesimo democratico dell’uno ed il comunismo dei diritti civili dell’altra, naturalmente complementari, possano scontrarsi aizzati dai cattivi caratteri dei rispettivi “proprietari”, trascinando nella zuffa le rispettive parti politiche. Dev’esserci un’altra spiegazione. Ma quella sfaticata della mia ragione, ahimè, si rifiuta di trovarla. Enzo Costa


Repubblica Genova 30/11/10  

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