Chiacchiere vacanziere (oziose come quelle lavorative non ancora sanzionate da Brunetta) conciano per le ferie gli alpinisti della domenica, o in scalata effettiva permanente, bisognosi di soccorsi: "Se la sono cercata! E quanto costa salvarli?". Capita di origliarle, e di trovarle insopportabilmente ciniche, perché non così distanti dai propri cattivi pensieri. Almeno da quello che, al netto del dramma montano di turno, si scaglia sugli escursionisti che partono dicendo addio alla civiltà, e l'indomani, raggiunti dai tiggì, narrano le proprie (dis)avventure selvagge via cellulare: strani naturalisti hi-tech. O dall'allergia ai trendissimi direttori dei soccorsi che in tutte le news ascoltano e confortano il disperso in viva voce e in favore di telecamera: sembra il Grande Fratello d'altura. Pure Messner ha biasimato questa spettacolarizzazione televisiva della montagna. Prima e dopo di gridare "Levissima!".
L'antesignano
L'Unità 20/08/2008)
tutti i diritti riservati
tutti i diritti riservati
Nessun commento:
Posta un commento