Oltre a vibrare di fierezza cittadina alla notizia che un ricercatore genovese ha salvato Google, guarendone la vulnerabilità in materia di privacy aziendale, metto a frutto l’orgoglio autoctono con un appello disperato: Professor Alessandro Armando (più che un nome e un cognome, un nickname scognomato), guarisca la mia “pubblicity” personale! Escogiti un programma per l’analisi dei protocolli di narcisismo informatico: se digito su Google il mio nome più di 35 volte al dì (la mia media è 87), mi blocchi il pc. Enzo Costa
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