Ce ne eravamo scordati, che due anni fa la processione domenicale del Corpus Domini venne anticipata al sabato per lasciare spazio all’esultanza ecumenica di genoani e napoletani dopo la partita della doppia promozione. L’anatema canonico all’incombente blasfemia di un Gay Pride concomitante con la ricorrenza religiosa, non consente memorie. Né tantomeno paragoni impropri: allora, ribadisco, si decise di privilegiare l’affollatissima cerimonia sacra (officiata nel tempio di Marassi). Enzo Costa
Gaiezza autorizzata
Repubblica Genova 18/01/09
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