L’ecatombe di ragazzi stranieri negli istituti tecnici, raccontata ieri da questo giornale, ci ripropone – traducendola nelle lingue del mondo che risuonano in città – la storia eterna della scuola come primo fattore di emarginazione dei più deboli. Come ascensore sociale sempre bloccato. Ma deboli sono anche quei docenti (non pochi) che, privi di mezzi e strumenti didattici, e però pieni di dedizione e coraggio, continuano a lavorare per l’integrazione di chi è in difficoltà. Considerarli sarebbe già dare loro più forza. Enzo Costa
"Un gigantesco problema"
Repubblica Genova 25/06/09
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