L’ho soffocata per giorni, ma non ce la faccio più a tacere la mia invidia mostruosa per Raffaele Niri. Che, per questo giornale, ha gustato e narrato il ballo del “Gioca-jouer” da parte della Vincenzi e di Burlando in una festa popolare a Cornigliano. Certo, con la sua perizia di reporter, Raffaele mi ha trasportato nel vortice della danza istituzional-cecchettesca. Ma solo lui potrà raccontarlo ai nipotini, di aver visto Marta mimare “autostop!” e Claudio “saluti!”. Io non c’ero: o Dio della satira, perché mi hai abbandonato? Enzo Costa
La destra corre ai ripari
Repubblica Genova 18/07/09
tutti i diritti riservati
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