Proprio perché non è sempre a Genova, perché così la guarda anche da lontano, perché la distanza consente una visione d’insieme, perché venire da fuori spinge altri a fare altrettanto, perché non essere della città può significare essere con la città e saperla far crescere con dei “sì” e con dei “no”, perché quelli troppo fieri di essere radicati nel territorio hanno radici che lo inaridiscono, perché discutere con bravi assessori non “foresti” può arricchire lingua e idee, c’è bisogno di Nando Dalla Chiesa. Enzo Costa
N'ando vai?
Repubblica Genova 12/12/09
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2 commenti:
conservo il suo lanternino nell'ultimo libro di nando
è triste, ma spero non torni perchè uomini come lui bisogna volerli e meritarli...e lui la sua parte in tempi e modi diversi l'ha già fatta
grazie per le sue belle parole che hanno addolcito l'asprezza di quei momenti
Grazie, cara Cinzia, per il suo messaggio gentile e generoso. Mi piacerebbe che la sua e la mia amarezza sapessero sfuggire alla rassegnazione sforzandosi di scorgere ancora barlumi di speranza.
Buon Natale
Enzo
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