Non sono un passatista anti-tecnologico. Sono un attendista metodico: fermo sulla riva del fiume virtuale, aspetto che passi il cadavere del penultimo ritrovato rottamato. Ho visto scorrere, trascinati dalla corrente digitale, apple vieppiù avanzati, software vieppiù soffici, hardware vieppiù arditi, ma sempre superati. Ogni volta l’acquisto mi tenta, ogni volta un amico mi frena: “Fra poco esce la nuova versione!”. Ora, dopo l’iPod, è arrivato l’iPad: fa di tutto, ma io non ci casco. Aspetto l’iPed, che fa anche il pedicure. Enzo Costa
Eccolo!
Repubblica Genova 05/02/10
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