Sì, in un paese normale, uno che chiede voti riconvertendo il jingle di uno spot di vibromassaggi e poltrone semoventi in “Sandro, Sandro, Sandro!”, non lo vota neppure il titolare della ditta di vibromassaggi (e questo è un paese normale, vero?). Ma mi scappa un giudizio estetico sulla scena della co-testimonial che, mentre il testimonial intona giulivo “Per una Sanità migliore” (in barba al buco lasciato dal candidato barbuto), agita le mani a mimare un'amara ripulsa per l'attuale Sanità. Il giudizio è: orrore. Enzo Costa
Nessun commento:
Posta un commento