I LANTERNINI - DI TUTTO UNO SPOT da Repubblica Genova 06/10/10

Memorabile! Si sono incontrati due supereroi del fantamitologico: Franca Lai duetta a colpi di slogan con Mister Parodi, il cavaliere delle caldaie dialettali di “acciderbolina, quanto ti costa!” (traduzione eufemistica dal vernacolo). È la versione pubblicitaria di geniali abbinamenti filmici tipo Maciste contro Godzilla. Cresce fra i fans l’attesa per lo spot-kolossal di porte blindate ortopediche con Lai, Parodi, l’arbitro Cesari, Franca Brignola, l’omino Semac e colui che già si accoppiò con due colleghi-testimonial: Biasotti. Enzo Costa

 

Repubblica Genova 06/10/10

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I LANTERNINI - LA POLTRONA SU CUI RESTARE da Repubblica Genova 12/05/10

Di certo ora deciderà. Ma come mai Biasotti, a differenza di Rixi e Limoncini, ha atteso l'ultimatum dell'intero consiglio regionale per sanare la sua incompatibilità fra Camera e Regione? Forse, memore di quando fece da cicerone per le visite al Cristo degli Abissi su cui sarebbe apparso il volto di Padre Pio, si era montato la testa: pensava di essere il nuovo frate di Pietrelcina, col dono dell'ubiquità. Oppure era condizionato dal suo ideologo di riferimento: l'omino della Semac. Uno specialista in poltrone. Enzo Costa

L'esperto in poltrone e l'esperta in divani (extralarge), consulenti di Biasotti

Repubblica Genova 12/06/10

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I LANTERNINI - SANDRO E LETTA CONTINUA da Repubblica Genova 19/05/10

Dalla mia malignità satirica, indiscrezioni su Biasotti inconfessato aspirante coordinatore regionale del Pdl: stanco di effetti speciali, bada al programma: ha istruito l'omino Semac a canticchiare "Sandro, Sandro, Sandro, molto meglio di Scandroooglio!". Si è iscritto ad un corso Cepu di formazione politica: in una cinquantina di lezioni dovrebbe imparare che si dice "il Pdl" e non "la Pdl". Ma non rinnega il passato: sfoglia migliaia di album in cui è fotografato dietro a Scajola. Sulla cui faccia incolla quella di Gianni Letta. Enzo Costa

Biasotti e Sca..letta

Repubblica Genova 19/05/10

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I LANTERNINI - PER LE RIME da Repubblica Genova 31/03/10

Un tipo con la barba,

sortita pseudofurba,

il teleschermo ammorba

con Semac, Lai ci turba.

I motti fanno scuola:

disgrazia mai fu sola

a spot (di trash gragnuola)

si unisce poi Scajola

ministro allo Sviluppo

del nostro in gola groppo

che con toni da guappo

ci ammolla Sandro, inghippo

da saldo elettorale:

"Offerta straspeciale!"

(di Silvio lui è sodale)

"Un prezzo mica male!".

In coppia dilagando

van l'etere inondando

ma ora, al voto stando,

fregati li ha Burlando.

Enzo Costa

Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei

Repubblica Genova 31/03/10

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I LANTERNINI - MIGLIORE DI COSA? da Repubblica Genova 27/03/10

Sì, in un paese normale, uno che chiede voti riconvertendo il jingle di uno spot di vibromassaggi e poltrone semoventi in “Sandro, Sandro, Sandro!”, non lo vota neppure il titolare della ditta di vibromassaggi (e questo è un paese normale, vero?). Ma mi scappa un giudizio estetico sulla scena della co-testimonial che, mentre il testimonial intona giulivo “Per una Sanità migliore” (in barba al buco lasciato dal candidato barbuto), agita le mani a mimare un'amara ripulsa per l'attuale Sanità. Il giudizio è: orrore. Enzo Costa

Al post-voto l'ardua sentenza!
Repubblica Genova 27/03/10
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I LANTERNINI - TESTIMONIAL A CARICO da Repubblica Genova 02/03/10

Per carità, ognuno può scegliersi il testimonial che vuole. In base alle proprie simpatie, ai propri gusti estetici, al proprio senso critico o umoristico. Ma ogni scelta ha le sue conseguenze: chi opta per un personaggio folcloristico e pittoresco, dalla verve non raffinatissima, che furoreggia da tempo sulle tivù locali a suon di siparietti e battute trash-ruspanti, rischia di vedersi inquadrato in un livello terra terra. Insomma, all’omino della Semac e a Franca Lai conveniva proprio prendersi come testimonial Biasotti? Enzo Costa

 I due artisti genovesi con il loro testimonial (ma, almeno, è a grati?)

Repubblica Genova 02/03/10

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I LANTERNINI - SEMPRE PIU’ IN ALTO! da Repubblica Genova 27/01/09

Non so se lo sapete, ma a Santo Stefano d’Aveto si è aperto un nuovo impianto sciistico. Se vedete le tivvù locali, lo sapete: ogni dieci minuti spunta un Burlando d’altura celebrante le magnifiche sorti e progressive delle risalite indigene (S. Stefano e Monesi). Uno spot più martellante di Bonolis in Paradiso (e appena meno sopraelevato), più ossessivo del tipo folcloristico che canta “Semac Semac Semac!” (e appena meno ruspante). Faccio un voto: se non lo irradiano più, prendo una baita sul Monte Penna. Enzo Costa

Il segreto delle risalite di Burlando

Repubblica Genova 27/01/09

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