Mentre assisti al bello e doloroso "Draquila" di Sabina Guzzanti, senti uno sciame sismico di sensazioni: conforto per la capacità del buon cinema (ingiuriato) di disvelare la realtà; sgomento per la strumentalizzazione di un dramma da parte di chi ci sgoverna; sconforto per la forza manipolatoria del Sistema Catodico. Poi, apprendi dal tg di ministri e sottosegretari cinicamente vicini ai vertici della polizia condannati per la Diaz. E ti pare tutto legato, all'insegna della tracotanza del Potere e della nostra impotenza. Enzo Costa
da "Draquila": i divieti per i terremotati
dal TG La7: Diaz/ Condanne poliziotti, Maroni: Fiducia in tutti , resteranno
da Repubblica Genova 21/05/10
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