Oggi in edicola uno speciale de l'Unità con interviste e testimonianze. Ecco quella di Enzo:
USO (DIS)OBBEDIR TACENDO
Per formazione culturale e deformazione mentale, io venero ogni legge. Di più: venero la Legge, l'idea platonica di Legge. Culto che pratico obbedendo a qualsivoglia norma, dal più controverso comma del codice della strada alla disposizione transitoria del regolamento condominiale, passando per la Costituzione. E questa mia devozione all'obbedienza si è acuita negli anni: da piccolo adoravo il Garibaldi rivoluzionario; da orrido quarantacinquenne mi commuove il suo "Obbedisco". Obbedire alle leggi è una mia legge morale. Quella sulle intercettazioni, però, più che una legge è un orrore. Ergo, sapete che c'è? Violentandomi, (mi) disobbedisco. Enzo Costa
l'Unità 29/05/10
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2 commenti:
Bravo Enzo!
Del resto a me, ai tempi del militare, hanno insegnato che a un ordine palesemente illegale o anticostituzionale è dovere disobbedire.
Credo valga lo stesso per le leggi incostituzionali.
Saluti,
Mauro.
Ma allora fare il militare serve!
Un saluto riformato
E.
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