Non so cosa dicesse l’altro giorno al Tgr il pidiellino Morgillo. Non ho badato all’audio, distratto dal video: Morgillo era ripreso dal basso (da un cameraman formato Brunetta?) in un primo piano ravvicinatissimo che ne esacerbava i tratti e lo sguardo, a mo’ di citazione psicosomatica di un memorabile Montesano d’antan nei panni di un piattista d’orchestra picchiatello. Dietro a quel faccione monoespressivo, spuntava un poster-vintage di Silvio nel video-atto della sua discesa in campo. Eppure era in fascia protetta. Enzo Costa
Repubblica Genova 26/06/11
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